Famiglia & Amicizia

Il suo punto di forza

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I legami che contano davvero

Sara era una ragazza dal cuore semplice e dallo spirito umile, non amava mettersi in mostra, ma la sua determinazione e la grinta emergevano in ogni cosa che intraprendeva.

Nel giugno 2024 aveva conseguito il diploma in marketing e finanza a indirizzo sportivo con il massimo dei voti, 100 e lode, risultato che rispecchiava la sua serietà e dedizione. Oltre allo studio coltivava molte passioni: amava gli animali, trovava ispirazione nell’arte ed era una vera autodidatta. Tra disegni, quadri e opere ricche di sensibilità, aveva realizzato anche un gesto speciale per la sua comunità: il restauro della statua della Madonna Ausiliatrice, posta nel capitello sopra il paese di Palù. In tutto ciò che faceva, grande o piccolo che fosse, Sara sapeva mettere un impegno totale, animata dal desiderio di dare sempre il meglio di sé.

foto Sara con i fratelli

Famiglia

Sara è sempre stata molto legata alla sua famiglia, con i fratelli, essendo vicina di età, condivideva molti interessi, in primis il ciclismo, sport che tutti e quattro hanno praticato fin da piccoli. Era una ragazza competitiva e determinata, le piacevano le sfide, metteva in tutto quello che faceva, il suo impegno, la sua grinta e passione. Le gare nelle categorie giovanili, erano diventate come una gita di famiglia, tutti insieme, con lei ed i suoi fratelli a gareggiare nelle varie categorie, sia in Trentino, che nelle trasferte fuori regione. Come in tutte le famiglie, ci sono stati bei momenti passati assieme, come le vacanze, le gite, i compleanni, le ricorrenze e le feste. In particolare Sara era legata al periodo natalizio, si dedicava sempre alla preparazione del presepe. La Vigilia ed il Natale erano giornate magiche; amava passarle con la sua famiglia, con i nonni, zii e cugini. Molte delle frasi e biglietti scritti da Sara, sono del Natale. Fin da piccola è sempre stata un’amante del creato e degli animali in particolare; quando è nata nella sua famiglia c’era già un cane, Artic. Dopo che Artic è morto, Sara ha voluto un altro cane Kira, scelta proprio da Lei in una cucciolata a Torcegno in Valsugana. Inutile dire che si era affezionata molto. Qualche tempo dopo, è entrata nella famiglia, per un periodo una gatta Micia, dalla quale è nato Zampa il gatto che c’è tutt’ora, anche a lui Sara era affezionata. Kira è morta il giorno di Natale del 2021 e Sara ne ha sofferto tanto, al suo cane infatti ha dedicato dei disegni, un libro fotografico ed un video, toccando il profondo dei suoi sentimenti. Sara riusciva a conciliare bene lo sport con la famiglia e la scuola trovando anche del tempo per dare sfogo alla sua creatività , non si annoiava mai sapeva sempre cosa fare anzi il tempo non era a sufficienza per fare tutto quello che aveva in mente.

Sara con i fratelli
Sara con i fratelli
Sara con la famiglia

Scuola

Sara ha frequentato prima la scuola materna a Palù di Giovo, poi la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado a Verla di Giovo. Già dall’asilo le maestre parlando di Sara l’avevano definita: una bambina creativa, pacata e socievole. Anche con le compagne e compagni di scuola, pur essendo riservata, ha sempre instaurato ottimi rapporti. A scuola è sempre stata una brava studente ed anche se non si definiva una “secchiona”, ha sempre ottenuto un ottimo profitto. Le scuole superiori le ha invece frequentate a Mezzolombardo all’istituto Martino Martini scegliendo l’indirizzo di economia, marketing e finanza ad indirizzo sportivo. Una scuola impegnativa che Sara ha saputo affrontare anno dopo anno al meglio, nonostante i crescenti impegni sportivi, concludendo il percorso di studio a pieni voti, con 100 e lode. Si può ben dire che Sara ha affrontato il suo percorso scolastico, come una gara di ciclismo, impegnandosi al massimo e ha saputo sprintare ed arrivare a braccia alzate al traguardo della maturità. Quel giorno, dopo l’esame, fuori dalla scuola, la sua famiglia aveva preparato un podio e lo spumante, per festeggiare un altro trionfo. A Sara però, non piaceva mettersi in mostra, le interviste, la TV e i giornali non facevano lei, infatti pur avendo un carattere deciso e forte, è sempre stata una ragazza umile e riservata. Avrebbe preferito tenersi queste soddisfazioni per se, ma il giorno dopo l’esito dell’esame, con sorpresa, era in prima pagina sul quotidiano locale e questa volta non per un risultato ciclistico, ma per un risultato scolastico.

Sara diploma
foto di Sara
foto di Sara

Arte & creatività

Fin da bambina, Sara è sempre stata molto creativa ed impegnata, le piaceva disegnare, dipingere, creare piccole sculture; aveva una manualità incredibile, aveva dei doni naturali. Qualsiasi cosa che prendeva in mano la trasformava in un opera d’arte, tanto che finite le scuole medie gli insegnanti le avevano consigliato che avrebbe potuto frequentare una scuola d’arte. Ma Sara aveva le idee chiare su questo, non avrebbe mai fatto della sua passione e hobby, un lavoro. Per lei l’arte era un passatempo, era un modo per rilassarsi, ed anche senza aver studiato la tecnica, aveva una dote innata che di anno in anno perfezionava ed impreziosiva, in modo autodidatta. Gli animali e la natura, erano i temi principali delle sue opere, li definiva un dono di Dio fatto agli uomini per rendere ancora più bello il creato; in modo particolare il suo cane Kira che ha dipinto, fotografato e modellato in diverse sue forme definendola: “la sua felicità”.Anche le figure religiose, erano dei temi importanti, Sara aveva fatto diversi dipinti, tra i quali “La Trinità in Croce”, “la Sacra Famiglia”, “l’Angelo Custode”, “la Via Crucis”. Inoltre ha realizzato diversi presepi, sempre più belli e curati, creando case ed ambientazioni simili ai tempi di Gesù, sempre con materiale di recupero. Nel 2022 all’età di 17 anni ha voluto fortemente restaurare la Madonna Ausiliatrice, una statua di gesso alta più di 2 metri, molto rovinata con diverse parti mancanti da dover ricostruire, un lavoro non semplice nemmeno per chi lo fa di mestiere. Nel giro di due mesi, conciliando la scuola e sacrificando pomeriggi, sere e domeniche, Sara ha realizzato il restauro della statua. Adesso quella statua, da lei tanto amata, protegge il suo paese, i suoi abitanti e quanti la vanno a pregare.

Sara mentre dipinge
Sara mentre dipinge
Sara mentre dipinge
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Legami che non finiscono mai

La forza di Sara erano le persone che amava. Incontri, iniziative e ricordi condivisi mantengono viva la sua presenza, trasformando l’affetto in energia per chi resta e in esempio per chi cresce.

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